Parliamo di barba con Alessandro Skill Barber

In Sardegna è tra i punti di riferimento per la cura della barba e per il livello raggiunto dalla sua barberia, tanti clienti macinano molti kilometri lungo l’isola per affidarsi alle sue mani. Per questo oggi parliamo di barba con Alessandro Skill Barber per la nostra rubrica delle interviste.

Sicuramente è stato tra i primi a formarsi sulle barbe, quando ancora non era così in auge, adesso sta raccogliendo i frutti del suo studio.

Parliamo di barba con Alessandro Skill Barber
Alessandro al lavoro su un cliente

Ciao Alessandro, grazie per il tempo che mi stai dedicando, iniziamo con una presentazione

Io sono Alessandro Corrias, barbiere di terza generazione. La mia famiglia entra nel mondo della barberia con mio nonno Armando, apre la prima barberia nel 1947 a Gonnesa.

Mio padre inizia presto in barberia, sin da bambino, perchè mio nonno necessitava di manovalanza all’interno della bottega così anche lui iniziò per necessità a muovere i primi passi in salone.

Arrivato a 12/13 anni per necessità ho iniziato anche io a muovere i primi passi all’interno della barberia, inizialmente era solo durante le pause estive, questo mi fece inizialmente avere un rapporto di amore e odio. Perchè mentre tutti i miei compagnetti di scuola e amici andavano al mare o uscivano per giocare io rimanevo chiuso in barberia.

A 25 anni la vita ha scelto per me, è venuto a mancare mio padre, di conseguenza essendo una famiglia monoreddito era necessario che prendessi in mano l’attività, l’ho sempre vista come un qualcosa di temporaneo, pensavo appunto fosse un palliativo nel frattempo in cui trovavo la mia strada.

Successivamente ho poi invece capito che era quella la mia strada, ho deciso allora di affrontarla nel miglior modo possibile, formandomi da professionista. Ho per questo scelto non solo di seguire corsi per migliorare la tecnica e dunque migliorare la mia abilità da barbiere ma ho anche scelto di seguire corsi di marketing e rapporto con il cliente. Ritengo che nella mia professione sia fondamentale essere buoni imprenditori ma sopratutto che si riesca a trattare il cliente nella maniera più consona.

Esiste un modo per capire se quando ci sediamo in una poltrona di una barberia chi ci sta servendo sa veramente lavorare sulla barba?

Domanda difficile, però un modo c’è, ma rispecchia solamente il mio parere dunque è una regola generalizzabile tanto quanto.

Secondo me lo si può capire dalla consulenza prima di iniziare a lavorare sulla barba, personalmente ritengo non si possa iniziare a metterci mano senza prima sapere un pò del cliente, devo sempre sapere come quella barba viene curata quotidianamente, da quanto tempo la si sta facendo crescere, quale lunghezza si vuole raggiungere.

Se viene un cliente che c’è l’ha da poco ad esempio, durante la consulenza iniziale posso capire che devo spiegare passo passo cosa sto facendo e in secondo luogo devo formarlo su come poi gestirla a casa.

La routine base per la cura della barba?

Di base non serve molto, bastano poche cose ma di qualità.

Iniziamo dalla SPAZZOLA è fondamentale averne una, ancor più fondamentale è utilizzarla, anche più volte al giorno una bella spazzolata per districare il pelo, togliere i nodi ma la spazzola aiuta anche a tenerla pulita asportando eventuali briciole o sporcizia di questo tipo.

Parliamo di barba con Alessandro Skill Barber

Serve poi uno SHAMPOO specifico per la barba, il cuoio capelluto è diverso dalla pelle del viso e diversamente va trattato. Meglio lavarla tutti i giorni, nel caso un giorno si e uno no, preferibilmente non bisognerebbe andare oltre come tempistiche.

Bisogna poi idratarla con un OLIO da barba, qua il mercato ci offre qualunque cosa, io posso consigliare al cliente in base la lunghezza e tipo di pelo. Fondamentale mettere l’olio sulla barba tutti i giorni, con accorgimenti particolari a seconda della stagione (approfondiremo l’argomento in un articolo a parte sempre in collaborazione con Alessandro).

Come scegliere la forma della barba?

Da questo punto di vista è fondamentale il lavoro del barbiere, bisogna adattare la barba al viso del cliente. Bisogna assolutamente creare un’armonia.

Capita anche che il cliente arrivi con un’immagine e voglia una determinata forma, se mi rendo conto che non è adatta lo faccio sempre notare, poi come si dice ‘il cliente ha sempre ragione‘ e di conseguenza poi si seguono le sue idee.

Il viso migliore per eccellenza è quello OVALE su questo tipo di viso si può lavorare su qualunque barba e tutte ci stanno bene.

Per esempio però su un viso squadrato non si può creare una barba squadrata, bisogna cercare appunto di smussare gli angoli del viso.

Se arriva un cliente con i capelli rasati non si può fare una barba a punta, bisognerà fare in modo di creare un’armonia di curve.

Errori nella cura della barba?

Gli errori principali che noto sono principalmente tre:

  1. L’utilizzo di prodotti non da barba, è fondamentale invece utilizzare prodotti specifici;
  2. Utilizzare spazzole riscaldate, piastre e phon molto caldo direttamente puntato sulla barba, il troppo calore rovina il pelo e lo sfibra, rendendo la barba non bella da vedere;
  3. Il terzo è un errore molto diffuso ma poco considerato, viene fatto sia da alcuni colleghi sia da chi la cura in casa. Molti infatti tendono a svuotare molto la barba nel collo, rasandola o accorciandola, questo crea un vuoto che si nota molto a barba lunga, brutto da vedere e tecnicamente scorretto.
Parliamo di barba con Alessandro Skill Barber

Dove trovare Alessandro per affidarsi alle sue esperte mani?

La barberia si trova a Gonnesa, nel Sud Sardegna, in corso Matteotti 99a.

Potete poi trovarlo nel suo SITO e nei suoi profili SOCIAL

Parliamo di barba con Alessandro Skill Barber